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La storia dei sex toys: quando e come sono nati i giocattoli erotici?

La storia dei sex toys: quando e come sono nati i giocattoli erotici?

I sex toys, oggi considerati strumenti comuni per il piacere, hanno in realtà radici antichissime che risalgono a migliaia di anni fa.

La loro evoluzione è stata influenzata da fattori culturali, religiosi e tecnologici, rendendo il loro percorso affascinante e ricco di curiosità.

Dalle prime sculture falliche preistoriche ai moderni dispositivi high-tech, scopriamo insieme la storia dei giocattoli sessuali e il loro impatto sulla società.

Le origini dei giocattoli eroticiLe origini dei giocattoli erotici

Le prime tracce di oggetti sessuali risalgono a circa 28.000 anni fa.

In Germania, è stato ritrovato un fallo di pietra, lungo circa 20 cm, che sembra essere uno dei primi esempi di oggetto fallico usato per il piacere.

Questi oggetti, spesso realizzati in pietra, osso o legno, erano probabilmente utilizzati sia a scopo rituale che per soddisfazione personale.

Nelle civiltà greca e romana, il piacere sessuale era visto in modo molto aperto e naturale.

In Grecia esistevano i "olisbos", falli artificiali fatti di cuoio riempito di lana o di legno liscio, usati dalle donne quando gli uomini erano in guerra o indisponibili.

Anche nell'antica Roma, l'uso di oggetti fallici era comune, tanto da essere raffigurato in affreschi e sculture.

I sex toys non erano un tabù, ma anzi considerati parte integrante della vita e del benessere sessuale.

Censura, contraddizioni e il boom della sessualità

Censura, contraddizioni e il boom della sessualità

Con l'arrivo del Medioevo e l'influenza della Chiesa cattolica, la sessualità fu repressa e i sex toys caddero in disgrazia.

Il piacere sessuale venne spesso demonizzato e gli oggetti erotici divennero rari e utilizzati solo in segreto.

Tuttavia, non scomparvero del tutto: esistono documenti che suggeriscono l'uso clandestino di oggetti fallici, specialmente nelle corti aristocratiche e nei circoli più libertini.

Nel Rinascimento, l'interesse per l'arte e la bellezza del corpo umano riportò l'attenzione sulla sessualità.

Anche se i sex toys non erano ancora apertamente discussi, la letteratura erotica e le rappresentazioni artistiche suggeriscono che il loro utilizzo non fosse del tutto scomparso.

Durante l'Illuminismo, il pensiero razionale iniziò a sfidare le rigide restrizioni religiose, aprendo la strada a una maggiore accettazione del piacere sessuale.

Il primo vibratore al mondo: serviva a curare l’isteria femminile

il primo vibratore al mondo

Uno degli sviluppi più affascinanti nella storia dei sex toys avvenne nel XIX secolo con l'invenzione del vibratore.

Inizialmente sviluppato dai medici per trattare la cosiddetta "isteria femminile" (una diagnosi oggi considerata priva di fondamento scientifico), il vibratore veniva utilizzato per indurre orgasmi terapeutici alle pazienti.

Questo dispositivo, nato come strumento medico, divenne ben presto un oggetto di consumo, venduto nei cataloghi di prodotti per la casa.

La diffusione dei sex toys e la tecnologia

La diffusione dei sex toys e la tecnologia

Il XX secolo segnò una svolta epocale per la sessualità e per i sex toys.

Negli anni '60 e '70, con la rivoluzione sessuale e il movimento femminista, il piacere femminile divenne un tema di discussione aperta.

I vibratori iniziarono a essere venduti nei negozi di articoli per adulti e la produzione di sex toys crebbe enormemente.

Inoltre, nel 1974, venne inventato il primo dildo realistico in silicone, migliorando notevolmente l'esperienza d'uso.

Oggi i sex toys sono più popolari che mai e la tecnologia ha permesso un'innovazione senza precedenti.

I vibratori smart, controllabili via app, i sex toys interattivi e quelli dotati di intelligenza artificiale stanno ridefinendo l'esperienza del piacere.

Inoltre, la crescente attenzione all'inclusività e al benessere sessuale ha portato alla creazione di giocattoli adatti a tutte le identità di genere e orientamenti sessuali.

Curiosità sulla storia dei sex toys

Curiosità sulla storia dei sex toys
  • Il primo vibratore elettrico è stato brevettato nel 1880, prima ancora dell'aspirapolvere e del ferro da stiro.

  • Nell'antico Egitto, si dice che le donne utilizzassero zucche e oggetti simili per la stimolazione sessuale.

  • Negli anni '40 e '50, i vibratori erano pubblicizzati come "strumenti per il massaggio rilassante" nelle riviste di benessere.

  • Nel 2002, la NASA ha vietato l'uso di vibratori nello spazio per evitare problemi con la microgravità.

  • Nell'antica Cina, erano diffusi anelli fallici realizzati in giada, usati per prolungare l'erezione e aumentare il piacere.

  • In Giappone, esiste una tradizione chiamata "Tengu no hanakuso", che si riferisce a piccoli oggetti fallici utilizzati nel passato come simboli di fertilità e piacere.

  • Nel XVIII secolo, alcuni sex toys erano realizzati in avorio e usati dalle nobildonne europee come "oggetti decorativi" per giustificarne il possesso.

  • Il primo sex shop moderno è stato aperto in Germania nel 1962 da Beate Uhse, una pioniera della sessualità femminile.

Dai primitivi falli in pietra ai sex toys high-tech di oggi, la storia degli strumenti per il piacere sessuale è un viaggio affascinante attraverso cultura, scienza e tecnologia.

Oggi, il settore dei sex toys continua a crescere, abbattendo tabù e contribuendo a una maggiore consapevolezza del benessere sessuale.

Con le continue innovazioni, il futuro della sessualità promette di essere sempre più inclusivo, accessibile e soddisfacente per tutti.