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Infezioni del tratto urinario legate all’attività sessuale: cause, prevenzione e trattamenti

Infezioni del tratto urinario legate all’attività sessuale: cause, prevenzione e trattamenti

 Le infezioni del tratto urinario sono una problematica comune che colpisce milioni di persone ogni anno, in particolare donne.

Tra i fattori scatenanti, l’attività sessuale rappresenta uno dei principali catalizzatori.

Questo articolo esplorerà in dettaglio il legame tra sesso e infezioni, analizzando le cause, i sintomi, le strategie di prevenzione e le opzioni di trattamento disponibili.

Che cos’è un’infezione del tratto urinario?

Che cos’è un’infezione del tratto urinario?

Le infezioni si verificano quando batteri, solitamente provenienti dall’intestino, entrano nel tratto urinario e si moltiplicano.

Questo sistema include uretra, vescica, ureteri e reni.

Sebbene le infezioni possano colpire qualsiasi parte del tratto urinario, sono più comuni nella parte inferiore, ovvero uretra e vescica.

Quali sono le tipologie di infezioni?

  1. Uretrite: infezione localizzata nell'uretra.
  2. Cistite: infezione della vescica, la forma più comune.
  3. Pielonefrite: infezione che raggiunge i reni, potenzialmente più grave.
  4. Batteriuria asintomatica: presenza di batteri nelle urine senza sintomi evidenti.

Perché l’attività sessuale è un fattore di rischio?

Perché l’attività sessuale è un fattore di rischio?

L’attività sessuale può favorire le infezioni per vari motivi, in particolare nelle donne, la cui anatomia rende il tratto urinario più suscettibile.

Ecco alcuni dei principali fattori:

  1. Anatomia femminile: L’uretra nelle donne è più corta e situata vicino alla vagina e all’ano, facilitando l’ingresso dei batteri.
  2. Trauma meccanico: Durante il rapporto sessuale, il movimento può spingere i batteri presenti nell’area genitale o anale verso l’uretra.
  3. Alterazioni della flora batterica: L’attività sessuale può disturbare l’equilibrio dei batteri “buoni” (lattobacilli) nella vagina, favorendo la proliferazione di batteri nocivi.
  4. Uso di contraccettivi: Dispositivi come diaframmi o spermicidi possono irritare l’uretra o alterare l’ambiente microbico, aumentando il rischio di infezione.

Sintomi e diagnosi delle infezioni legate all’attività sessuale

Sintomi e diagnosi delle infezioni legate all’attività sessuale

Le infezioni possono manifestarsi con una serie di sintomi, che variano in base alla gravità e alla posizione dell’infezione.

Tra i più comuni:

  • Sensazione di bruciore durante la minzione.
  • Urgenza frequente di urinare, anche con quantità minime di urina.
  • Dolore o fastidio nell’area pelvica.
  • Urine torbide, con un odore forte o contenenti sangue.
  • Febbre e brividi (in caso di infezione renale).

La diagnosi si basa su un’analisi dei sintomi e su esami delle urine. I test principali includono:

  • Analisi delle urine: per rilevare batteri, globuli bianchi o tracce di sangue.
  • Urocultura: per identificare il tipo di batterio e determinare l’antibiotico più efficace.

Prevenzione delle infezioni legate al sesso

Prevenzione delle infezioni legate al sesso

La prevenzione è fondamentale per ridurre il rischio di infezioni legate all’attività sessuale. Ecco alcune strategie pratiche ed efficaci:

- Igiene personale

  • Lavarsi prima e dopo i rapporti sessuali per ridurre la presenza di batteri nell’area genitale.
  • Pulirsi sempre dalla parte anteriore verso quella posteriore dopo l’uso del bagno.

- Minzione dopo il rapporto sessuale

Urinare subito dopo il rapporto sessuale aiuta a espellere eventuali batteri che potrebbero essere entrati nell’uretra.

- Lubrificazione adeguata

Un’adeguata lubrificazione può ridurre l’irritazione durante i rapporti e il conseguente rischio di infezione. Evitare lubrificanti contenenti sostanze irritanti o profumi.

- Scelta dei contraccettivi

Limitare l’uso di diaframmi o spermicidi, che possono alterare la flora batterica naturale. Considerare alternative come preservativi senza spermicida.

- Idratazione

Bere molta acqua aiuta a mantenere il tratto urinario “pulito” e favorisce una minzione regolare.

- Probiotici

L’assunzione di probiotici specifici, come i lattobacilli, può aiutare a mantenere un equilibrio sano della flora batterica vaginale.

Trattamento delle infezioni

Trattamento delle infezioni

Le infezioni vengono generalmente trattate con antibiotici.

È importante completare il ciclo prescritto per evitare recidive o resistenze batteriche.

  • Antibiotici come fosfomicina, nitrofurantoina o trimetoprim-sulfametossazolo sono spesso usati.
  • In caso di dolore o bruciore intenso, possono essere prescritti analgesici urinari.

Se le infezioni si verificano frequentemente, il medico potrebbe consigliare:

  1. Terapia antibiotica profilattica: una dose preventiva dopo i rapporti sessuali.
  2. Trattamenti locali con estrogeni: utili nelle donne in menopausa per ripristinare la flora vaginale.

Quando consultare un medico?

Quando consultare un medico?

È importante rivolgersi a un medico se si verificano sintomi persistenti o gravi, come:

  • Febbre alta.
  • Dolore lombare intenso (possibile segno di pielonefrite).
  • Sintomi che non migliorano dopo 2-3 giorni di trattamento antibiotico.

Affrontare l’argomento delle infezioni legate al sesso è essenziale. 

Parlare apertamente con il proprio partner e adottare pratiche igieniche adeguate può ridurre il rischio e migliorare il benessere complessivo.

Le infezioni del tratto urinario legate all’attività sessuale rappresentano un problema gestibile.

Con una combinazione di prevenzione, diagnosi tempestiva e trattamenti appropriati, è possibile ridurre significativamente l’incidenza di queste infezioni.

È fondamentale educare le persone su come proteggersi, mantenendo una comunicazione aperta con i professionisti sanitari per garantire una salute intima ottimale.