Vai al contenuto
Galloni Galloni

WhatsApp 351.500.8063

Come fare un cunnilingus perfetto: 10 segreti che nessuno ti ha mai svelato!

Come fare un cunnilingus perfetto: 10 segreti che nessuno ti ha mai svelato!

Il cunnilingus è spesso uno degli argomenti più affascinanti e, al contempo, misteriosi nel mondo dell'intimità.

Nonostante sia una pratica comune e apprezzata, ci sono ancora molte curiosità e segreti poco conosciuti che possono fare la differenza tra un'esperienza piacevole e una davvero indimenticabile.

In questo articolo, esploreremo 10 curiosità sul cunnilingus che potrebbero sorprenderti e aiutarti a comprendere meglio questa forma di piacere.

Che tu voglia approfondire le tue conoscenze o scoprire qualcosa di nuovo, sei nel posto giusto per diventare un vero esperto dell'arte del piacere orale!

Il mito della "velocità": vai piano!

Cunnilinugs: Il mito della "velocità"

Si crede che per far venire una donna tramite un rapporto orale bisogna aumentare la velocità: sbagliato!

Non è necessario muoversi velocemente, anzi, la lentezza e i movimenti cauti aumentano il piacere e fanno raggiungere più velocemente l’orgasmo.

Eseguire un cunnilingus con calma è preferibile per vari motivi legati all’anatomia e alla risposta sessuale femminile, che spesso richiedono una stimolazione graduale per raggiungere il massimo del piacere.

Il clitoride è estremamente sensibile e una stimolazione troppo intensa e rapida può risultare fastidiosa o addirittura dolorosa, rendendo difficile provare piacere.

La sessualità femminile è spesso caratterizzata da una risposta progressiva.

Una stimolazione lenta e variata permette alla partner di immergersi completamente nell’esperienza, aumentando l’eccitazione in modo graduale e, di conseguenza, rendendo l’orgasmo più intenso.

Una stimolazione troppo diretta e veloce può invece ridurre questa variabilità, facendo sembrare l’atto più meccanico.

Orgasmi…più facili! 

Orgasmi più facili con il cunnilingus

È un dato ormai confermato da numerosi studi: circa il 70-80% delle donne raggiunge l’orgasmo più facilmente attraverso la stimolazione orale piuttosto che tramite penetrazione.

Questo fenomeno, oltre a evidenziare l'importanza della varietà nell'intimità, invita a comprendere meglio l’anatomia e la risposta sessuale femminile.

Il clitoride è il punto focale del piacere femminile, con una concentrazione di oltre 8.000 terminazioni nervose solo nella parte esterna, ma con radici che si estendono internamente.

Questo rende il clitoride molto sensibile e il principale responsabile del piacere femminile.

Durante la penetrazione vaginale, il clitoride può essere solo parzialmente stimolato, e per molte donne questo non è sufficiente per raggiungere l’orgasmo.

Il cunnilingus consente di stimolare il clitoride direttamente, permettendo una risposta sessuale più intensa e controllata.

Inoltre, la stimolazione orale è spesso accompagnata da movimenti e ritmi vari che si adattano meglio al ritmo di eccitazione della partner, rispetto ai movimenti della penetrazione, che potrebbero non fornire una stimolazione costante e mirata.

La stimolazione orale viene spesso eseguita con calma, senza l'urgenza o la fretta della penetrazione.

Una pratica per uomini egoisti?

Il cunnilingus è da egoisti?

La dinamica del piacere durante il cunnilingus non coinvolge soltanto la partner che lo riceve.

Molti uomini confessano di praticare questa forma di stimolazione orale non solo per dare piacere, ma anche perché li fa sentire più gratificati e sessualmente potenti.

Questo fenomeno riflette una complessa interazione tra piacere, potere e gratificazione personale.

Per molti uomini, il cunnilingus è più di un gesto di piacere nei confronti della partner: è una forma di autoaffermazione.

La possibilità di controllare il piacere dell’altra persona e di poterla condurre all’orgasmo, può essere percepita come un’esperienza di potenza e mascolinità.

Questa “potenza” non ha nulla a che fare con la dominazione o il controllo, ma è piuttosto un’espressione di fiducia in se stessi e delle proprie abilità nell’offrire piacere.

Il cunnilingus spesso rappresenta un momento di estrema intimità, durante il quale la partner si sente vulnerabile e totalmente concentrata su ciò che sente.

La gratificazione per l’uomo non deriva solo dal piacere della partner, ma anche dalla soddisfazione di vedere la propria dedizione ricambiata in termini di apprezzamento.

Molti uomini trovano che concentrarsi sul piacere della partner li fa sentire più generosi e altruisti, e questo genera una soddisfazione profonda.

Quando un uomo riesce a dare piacere alla propria partner, soprattutto attraverso il cunnilingus, spesso sperimenta una sensazione di potere che non è dominativa, ma personale.

Questo potere personale viene percepito come l’abilità di controllare e dirigere il piacere, rendendolo un’esperienza che rafforza la propria autostima.

Sentirsi “potenti” non riguarda l’idea di avere il controllo sull’altra persona, ma piuttosto di avere un impatto positivo e significativo sul piacere di qualcuno.

Quali sono le migliori posizione per fare un cunnilingus?

La miglior posizione per il cunnilingus

Lei su un cuscino o rialzo

Inserire un cuscino sotto il bacino della partner può aiutare a sollevare leggermente il bacino e rendere l’area più accessibile.

Questa variante del classico migliora l’angolazione e il comfort, permettendo una stimolazione più diretta del clitoride.

Lei in piedi, lui inginocchiato

La partner può mettersi in piedi e appoggiarsi a un mobile o alla parete, mentre il partner si inginocchia davanti a lei.

Questa posizione permette un controllo migliore del movimento e può aggiungere un elemento di sensualità.

Il cervo

La partner è a quattro zampe su un letto o su un divano, mentre il partner si posiziona dietro e si abbassa per il cunnilingus.

Questo angolo permette una vista diversa e rende possibile anche la stimolazione con le mani.

La farfalla

La partner si sdraia vicino al bordo del letto o del divano con le gambe aperte, mentre il partner si inginocchia o si siede sul pavimento.

Questa posizione è confortevole per lui e permette a lei di rilassarsi completamente.

In ginocchio sopra di lui

La partner si posiziona seduta in ginocchio sopra di lui in modo da poter controllare la stimolazione.

Questa posizione è ottima per chi preferisce un ruolo più attivo e permette di dosare il ritmo.

La posizione del cucchiaio basso

Entrambi si posizionano sdraiati sul fianco in posizione a cucchiaio, con il partner dietro di lei, ma inclinato verso il basso.

Questa posizione è ideale per chi cerca un’atmosfera rilassata e coccolosa, e permette di alternare facilmente tra cunnilingus e altre forme di stimolazione.

L’orgasmo arriva…tramite il ritmo:

Cunnilingus e orgasmo

Si crede che a far effettivamente arrivare l’orgasmo siano alla fine la variazione di intensità e ritmo durante lo svolgimento della pratica, dunque non stabilizzarti alla stessa velocità per troppo tempo, altrimenti rischi di desensibilizzare la zona e che lei non senta più nulla!

Il clitoride è estremamente sensibile e reagisce in modo diverso a seconda dell’intensità della stimolazione.

Iniziare con movimenti delicati e aumentare gradualmente l’intensità permette al corpo di adattarsi e aumentare l’eccitazione in modo graduale, evitando la sovrastimolazione.

Le variazioni aiutano anche a risvegliare l’intera area genitale, amplificando la risposta complessiva.

Una stimolazione continua e intensa può portare il clitoride a una condizione di "saturazione" in cui il piacere può diminuire, causando addirittura un certo disagio.

Alternare movimenti più leggeri e brevi pause permette di evitare questa sovrastimolazione e mantiene viva la sensibilità dell’area.

Passare da movimenti leggeri a leccate più profonde e decise genera una sorta di “crescita del piacere” che aumenta progressivamente, rendendo il cunnilingus un viaggio sensoriale piuttosto che una stimolazione monotona.

Questo permette alla partner di “sentire” il piacere e di entrare più a fondo nell’esperienza.

Movimenti intensi dall’inizio alla fine possono essere troppo diretti e mettono talvolta la partner nella condizione di sentire una certa pressione a rispondere velocemente.

Al contrario, alternando l’intensità con delicatezza, si crea un ambiente in cui la partner si sente libera di non raggiungere subito l’orgasmo.

Non puntare solo al clitoride:

Cunnilingus: non esiste solo il clitoride!

Un errore comune è quello di concentrarsi solo sul clitoride: punta alle altre aree intorno alla vulva, come le labbra interne ed esterne, il perineo e l’ingresso vaginale: sono super sensibili!

Come abbiamo visto, il clitoride è estremamente sensibile, e una stimolazione continua o troppo intensa può portare a una rapida saturazione, causando fastidio o una temporanea perdita di sensibilità.

Alternando la stimolazione tra clitoride e altre aree esterne si permette alla partner di godere di una varietà di sensazioni senza sovraccaricare il clitoride, che resta pronto per una stimolazione finale più intensa.

Il piacere non risiede solo nel clitoride.

Le labbra interne (piccole labbra), le labbra esterne (grandi labbra) e l’area intorno all’ingresso vaginale sono tutte estremamente sensibili.

Quando queste aree vengono stimolate, il piacere si diffonde e amplifica, coinvolgendo l’intera area pelvica e creando una sensazione più completa e avvolgente.

Il cunnilingus non dovrebbe limitarsi a un unico movimento ripetitivo.

Alternate leccate, baci e tocchi leggeri su varie parti della vulva.

Molte donne trovano che stimolare le labbra interne ed esterne e l’area intorno all’entrata della vagina, riscaldi il corpo e prepari il clitoride a una stimolazione successiva più profonda.

Questa esplorazione prolungata rende l’orgasmo finale più intenso, poiché il piacere si è costruito nel tempo.

Oltre al clitoride, alcune donne apprezzano anche la stimolazione dell’area intorno all’uretra o della zona perineale (l’area tra la vagina e l’ano), che contiene molte terminazioni nervose.

Toccare leggermente queste aree mentre si esplorano altre parti può amplificare la sensazione di piacere e fornire stimoli diversi rispetto alla stimolazione clitoridea diretta.

Attivazione mentale:

Cunnilingus e attivazione mentale

Per molte persone, il cunnilingus non è solo un’esperienza fisica, ma una pratica che coinvolge profondamente anche l’aspetto psicologico.

Al di là dell’atto stesso, infatti, ciò che rende il cunnilingus eccitante è la sensazione di sentirsi desiderati, di sapere che la partner è completamente concentrata su di loro e che desidera intensamente la loro presenza e il loro tocco.

Durante il cunnilingus, la partner è spesso visibilmente e vocalmente coinvolta, e questa espressione di desiderio autentico è incredibilmente gratificante.

Sentirsi così desiderati, sapere che la partner gode e si abbandona completamente alla situazione, è uno stimolo potente.

Questo aspetto psicologico alimenta il piacere di chi pratica il cunnilingus, rendendolo un atto che va oltre il puro piacere fisico.

Un aspetto spesso sottovalutato del cunnilingus è l’eccitazione che deriva dal sapere di essere la causa del piacere della partner.

Il partner che pratica cunnilingus è in una posizione in cui controlla e modula il piacere, ed è in grado di suscitare sensazioni profonde nell’altro.

Questo ruolo di “donatore di piacere” ha un impatto positivo sull’autostima e sul senso di potere personale, perché conferisce il controllo di una situazione in cui entrambi i partner traggono appagamento.

In molti casi, l’eccitazione deriva anche dalle parole e dalle richieste espresse dalla partner.

Supplicare o chiedere di continuare può amplificare il desiderio di entrambi, creando un’atmosfera di intimità in cui c'è un gioco di potere consensuale che alimenta il piacere.

La componente verbale diventa una sorta di scambio erotico in cui il desiderio viene reso esplicito.

Sentirsi desiderati al punto di diventare essenziali per il piacere dell’altro è un’esperienza di soddisfazione psicologica.

Durante il cunnilingus, il partner che stimola viene spesso percepito dalla partner come fondamentale per raggiungere l’orgasmo e vivere un piacere intenso. 

E’ una pratica antichissima:

Cunnilingus: una pratica antichissima!

Contrariamente a quanto spesso si pensi, il cunnilingus non è una pratica recente né una moda dei giorni nostri.

Seppure in alcuni contesti moderni venga trattato con leggerezza o tabù, questa forma di stimolazione orale è descritta in testi antichi di varie tradizioni culturali e spirituali.

In molti casi, il cunnilingus veniva visto non solo come un atto fisico, ma come una pratica sacra che univa corpo e spirito, intima e profonda, capace di connettere i partner a un livello più elevato.

Sebbene le testimonianze storiche siano spesso frammentarie, è evidente che il cunnilingus non è una scoperta recente. In numerosi testi antichi, provenienti da diverse culture, si trovano riferimenti a pratiche sessuali che comprendono la stimolazione orale.

Dai testi indiani del Kamasutra, che trattano la stimolazione dell'area vulvare in diverse modalità, alla tradizione greca e romana, dove il piacere orale veniva concepito come una parte integrante del rapporto sessuale e della seduzione.

In queste antiche scritture, il cunnilingus è spesso descritto come un atto che va oltre la pura gratificazione fisica, assumendo un valore simbolico e spirituale.

Il cunnilingus, in questo contesto, veniva visto come una forma di devozione, in cui il piacere della partner era un obiettivo sacro.

Nella tradizione tantrica, per esempio, la stimolazione orale era spesso praticata come parte di un atto meditativo e spirituale, in cui l'unione fisica non era solo un mezzo per soddisfare i desideri, ma un percorso di elevazione spirituale.

Gli Egizi, ad esempio, vedevano la sessualità come un atto che legava gli esseri umani agli dei, e pratiche come il cunnilingus venivano concepite non solo come piacere fisico, ma come un atto di rispetto e adorazione del corpo.

Si credeva che l’intimità sessuale fosse una forma di unione che andava oltre il piano fisico, coinvolgendo l'anima.

Può portare a orgasmi più lunghi:

Cunnilingus e orgasmi lunghi

Sebbene il sesso penetrativo sia spesso il punto focale delle conversazioni sulla sessualità, numerosi studi e testimonianze di esperti confermano che gli orgasmi causati dalla stimolazione orale possono essere in media molto più lunghi e intensi rispetto a quelli provocati dalla penetrazione.

In effetti, secondo alcune ricerche, la durata degli orgasmi indotti dal cunnilingus può essere fino al 70% più lunga rispetto a quelli che derivano dalla penetrazione.

Ma cosa rende la stimolazione orale così potente e duratura?

E come può influenzare l’esperienza sessuale di coppia?

Una delle ragioni principali per cui gli orgasmi causati dal cunnilingus tendono a durare più a lungo è che la stimolazione orale può essere modulata in maniera continua e precisa.

Durante il cunnilingus, il partner che stimola può variare facilmente la pressione, la velocità e la posizione della lingua, creando un tipo di stimolazione che si adatta perfettamente alle risposte del corpo della partner.

Questo tipo di "personalizzazione" continua non è sempre possibile durante la penetrazione, dove i movimenti sono meno variabili e spesso più rapidi.

Un altro fattore che contribuisce alla durata più lunga dell’orgasmo da stimolazione orale è il ritmo.

Il cunnilingus è solitamente un atto che si svolge con più calma, più lentamente e in maniera più ritmica rispetto alla penetrazione.

Questo permette di mantenere una stimolazione costante che porta a un picco di piacere più graduale e prolungato, invece di un aumento improvviso di intensità.

L’orgasmo che ne deriva tende ad essere più intenso, ma anche più esteso nel tempo, con una sensazione di appagamento che dura più a lungo.

L’organo è ricco di terminazioni nervose e la stimolazione diretta e continua con la lingua può portare a una risposta eccitatoria molto intensa.

La stimolazione orale è spesso più mirata rispetto alla penetrazione, poiché si concentra direttamente sulla zona clitoridea e sulle sue strutture circostanti, come le labbra e l’ingresso vaginale, creando un piacere profondo e duraturo.

Questa stimolazione accurata e costante aiuta a prolungare l'orgasmo.

Un orgasmo da cunnilingus tende ad essere più graduale rispetto a quello causato dalla penetrazione, il che significa che la sensazione di piacere si accumula più lentamente e per un periodo di tempo più lungo.

Questo non solo porta a un’orgasmo più duraturo, ma anche più completo.

Le sensazioni di piacere non sono concentrate in un breve lasso di tempo, ma si espandono in una serie di onde che mantengono l’intensità per tutta la durata dell’orgasmo, offrendo una sensazione di appagamento duraturo.

Infine, per molte donne, la stimolazione orale offre un senso di controllo maggiore sul proprio piacere.

A differenza della penetrazione, dove la sensazione di piacere può dipendere anche da fattori esterni come la posizione, la stimolazione orale consente di modulare il piacere in base alle proprie esigenze e preferenze.

Le 3 cose da controllare:

Cunnilingus: cosa controllare

Quando si parla di sessualità e piacere, spesso ci si concentra sugli aspetti fisici, come la tecnica o le posizioni.

Tuttavia, un altro elemento fondamentale che può arricchire l’esperienza è l’ascolto.

Non si tratta solo di sentire il respiro o i sospiri della partner, ma di capire come i suoni, i movimenti e le reazioni corporee influenzano il piacere reciproco.

Durante il cunnilingus, ascoltare i suoni della partner, che siano sospiri, gemiti o anche silenzi, è un modo per capire se si sta facendo qualcosa di giusto.

Questi suoni non sono solo espressioni di piacere, ma veri e propri segnali che indicano cosa sta funzionando e cosa no.

Un gemito più forte o un respiro più profondo potrebbero significare che si sta stimolando una zona particolarmente sensibile, mentre una pausa o un cambio di respiro potrebbero indicare che è necessario modificare il ritmo o l'intensità.

Il corpo è spesso il primo a rispondere all’intensificarsi del piacere.

Le reazioni corporee, come i movimenti delle anche, il sollevamento del bacino o anche i piccoli aggiustamenti della posizione, sono segnali altrettanto importanti.

Questi movimenti possono suggerire che la partner sta cercando maggiore intensità, più attenzione a una zona particolare, o che preferisce una leggera variazione nella tecnica.

Non sempre la comunicazione verbale è necessaria.

Spesso, ciò che non viene detto a parole è altrettanto potente.

I suoni emessi durante il cunnilingus, come sospiri di piacere o persino mormorii di soddisfazione, forniscono una guida molto chiara su ciò che la partner sta vivendo.

Ogni cambiamento di tono o frequenza dei sospiri può indicare una modifica nelle preferenze o nel livello di piacere.