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Come nasce un orgasmo? Cosa succede al mio corpo quando ne ho uno?

Come nasce un orgasmo? Cosa succede al mio corpo quando ne ho uno?

L'orgasmo è uno degli aspetti più affascinanti e complessi del corpo umano, ma spesso rimane avvolto nel mistero, soprattutto per quanto riguarda i suoi meccanismi, le variabili che lo influenzano e i suoi effetti sul benessere fisico e mentale.

Ma come nasce?

Cosa succede nel corpo e nella mente quando ne abbiamo uno?

Quali sono i benefici fisici ed emotivi?

Cos'è un orgasmo?

Cos'è un orgasmo?

In termini semplici, l'orgasmo è una risposta fisiologica che si verifica a seguito di stimolazione sessuale.

È il picco di piacere sessuale, accompagnato da contrazioni muscolari involontarie, principalmente nell'area pelvica, ma anche in altre parti del corpo.

L'orgasmo è spesso seguito da una sensazione di rilassamento e benessere generale.

Tuttavia, ridurlo solo a una serie di contrazioni muscolari non rende giustizia alla sua complessità.

L'orgasmo coinvolge il sistema nervoso, il cervello, gli ormoni e persino l'aspetto emotivo.

Si tratta di un'esperienza che può variare enormemente da persona a persona in termini di intensità, durata e modalità di raggiungimento.

Come si verifica un orgasmo? Cosa succede quando ne ho uno?

Come si verifica un orgasmo? Cosa succede quando ne ho uno?

L'orgasmo si verifica quando, dopo una fase di eccitazione sessuale e stimolazione costante, si raggiunge un livello di tensione sessuale così elevato da provocare il rilascio improvviso di questa energia accumulata.

Questo rilascio si manifesta con una serie di risposte fisiologiche:

  • Contrazioni muscolari:
    Durante un orgasmo, i muscoli del pavimento pelvico, dell'ano, della vagina (per le donne) e del pene (per gli uomini) si contraggono ritmicamente.
    Queste contrazioni sono generalmente involontarie e fanno parte della fase finale del ciclo di risposta sessuale.
  • Attivazione del sistema nervoso:
    L'orgasmo coinvolge il sistema nervoso autonomo, in particolare la parte simpatica e parasimpatica, che regola diverse funzioni del corpo, inclusi il battito cardiaco, la respirazione e la tensione muscolare.
    Durante l'orgasmo, il sistema nervoso rilascia un'ondata di neurotrasmettitori come la dopamina e l'ossitocina, che contribuiscono alla sensazione di piacere e connessione emotiva.
  • Modifiche ormonali:
    Dopo l'orgasmo, si verifica un rapido aumento di ossitocina, nota come l'ormone dell'amore o dell'attaccamento, che aiuta a creare un senso di connessione emotiva con il partner sessuale.
    Negli uomini, l'orgasmo è spesso seguito dal rilascio di prolattina, che è legata al senso di sazietà sessuale.

Le fasi del ciclo di risposta sessuale

Le fasi del ciclo di risposta sessuale

Il ciclo di risposta sessuale è suddiviso in quattro fasi principali:

  1. Eccitazione:
    Questa è la fase iniziale, in cui i genitali iniziano a diventare più sensibili a causa dell'aumento del flusso sanguigno. Nelle donne, si verifica la lubrificazione vaginale, mentre negli uomini si ha l'erezione del pene.
  2. Plateau:
    Durante questa fase, l'eccitazione sessuale aumenta ulteriormente, ma non è ancora al punto di orgasmo. La respirazione accelera, il battito cardiaco aumenta e la tensione muscolare si intensifica.
  3. Orgasmo:
    Questa è la fase culminante, in cui si verifica il rilascio di tensione sessuale attraverso le contrazioni muscolari e il rilascio di neurotrasmettitori. La durata dell'orgasmo varia da pochi secondi a quasi un minuto.
  4. Risoluzione:
    Dopo l'orgasmo, il corpo inizia a tornare al suo stato di riposo. Negli uomini, questa fase è spesso caratterizzata da un periodo refrattario, durante il quale è difficile o impossibile ottenere un'altra erezione. Nelle donne, il periodo refrattario è molto più breve, consentendo la possibilità di più orgasmi consecutivi.

Curiosità sull'orgasmo

Curiosità sull'orgasmo
  1. Orgasmi multipli:
    Mentre gli uomini generalmente hanno un solo orgasmo alla volta, molte donne possono sperimentare orgasmi multipli in una singola sessione sessuale.
    Questo avviene perché il corpo femminile non ha un periodo refrattario così lungo come quello maschile.
  2. Orgasmi senza stimolazione genitale:
    Alcune persone possono raggiungere l'orgasmo senza stimolazione diretta dei genitali.
    Questo fenomeno è stato osservato attraverso pratiche come la stimolazione dei capezzoli, la meditazione o addirittura durante l'esercizio fisico intenso, in quello che è noto come "coregasm".
  3. Cervello-orgasmo:
    Anche se l'orgasmo è una risposta fisica, il cervello è il principale motore di questa esperienza.
    Studi di neuroimaging hanno dimostrato che diverse aree del cervello si attivano durante l'orgasmo, tra cui il nucleo accumbens, che è associato al piacere e alla ricompensa.
  4. Il “punto di non ritorno”:
    Prima di raggiungere l'orgasmo, sia gli uomini che le donne attraversano quello che viene chiamato il "punto di non ritorno".
    È quel momento in cui, indipendentemente da qualsiasi stimolo esterno, il corpo continuerà il processo fino all'orgasmo.

Quali sono i benefici dell'orgasmo?

Quali sono i benefici dell'orgasmo?

L'orgasmo non è solo un'esperienza piacevole, ma ha anche numerosi benefici per la salute fisica e mentale:

  • Riduzione dello stress:
    Durante l'orgasmo, il corpo rilascia endorfine, che agiscono come antidolorifici naturali e aiutano a ridurre i livelli di stress.
  • Miglioramento del sonno:
    Dopo un orgasmo, molte persone sperimentano una sensazione di rilassamento che può favorire un sonno più profondo e riposante.
  • Rafforzamento del sistema immunitario:
    Alcuni studi suggeriscono che le persone che hanno una vita sessuale attiva e regolare hanno un sistema immunitario più forte, grazie all'aumento di anticorpi come l'immunoglobulina A (IgA).
  • Aumento dell'autostima:
    L'orgasmo può contribuire a un miglioramento dell'umore e dell'autostima, grazie al rilascio di ossitocina e dopamina, ormoni legati alla felicità e alla connessione emotiva.
  • Dolori ridotti:
    Gli orgasmi possono temporaneamente alleviare alcuni tipi di dolore, come mal di testa o crampi mestruali, grazie al rilascio di endorfine che agiscono come analgesici naturali.

Cose che le persone NON sanno sugli orgasmi

Cose che le persone NON sanno sugli orgasmi
  • Gli orgasmi differiscono tra uomini e donne:
    Sebbene entrambi i sessi possano raggiungere l'orgasmo, il modo in cui lo vivono è diverso.
    Gli uomini tendono ad avere un orgasmo più breve e lineare, mentre le donne possono sperimentare orgasmi più lunghi e multipli.
  • Gli orgasmi non sono essenziali per la soddisfazione sessuale:
    Molte persone credono che l'orgasmo sia il culmine della soddisfazione sessuale, ma non sempre è così.
    Alcune persone trovano ugualmente gratificante l'intimità e il piacere senza necessariamente raggiungere l'orgasmo.
  • Orgasmo senza eiaculazione:
    Negli uomini, orgasmo ed eiaculazione non sono la stessa cosa.
    Alcuni uomini possono sperimentare l'orgasmo senza eiaculare, soprattutto con la pratica di tecniche come il Tantra o il controllo dell'eiaculazione.

Differenze tra orgasmo maschile e femminile

Differenze tra orgasmo maschile e femminile

Anche se l'orgasmo maschile e femminile condivide alcuni aspetti comuni, come il coinvolgimento del sistema nervoso e ormonale, ci sono differenze chiave:

  • Durata: Gli orgasmi femminili tendono a essere più lunghi rispetto a quelli maschili. La durata media di un orgasmo femminile varia dai 13 ai 51 secondi, mentre quello maschile è più breve, di circa 10-30 secondi.
  • Orgasmi multipli: Le donne, come accennato in precedenza, possono avere orgasmi multipli senza un periodo refrattario lungo. Gli uomini, invece, devono attendere che il loro corpo si riprenda prima di poter sperimentare un altro orgasmo.

L'orgasmo non è solo una questione di stimolazione fisica, ma anche mentale.

Molte persone trovano più facile raggiungere l'orgasmo quando si sentono emotivamente connesse al partner e sono rilassate.

La mente gioca un ruolo cruciale: se una persona è troppo preoccupata, ansiosa o distratta, il raggiungimento dell'orgasmo può diventare più difficile.

Questo aspetto è particolarmente rilevante per le donne, che spesso hanno bisogno di sentirsi sicure e a proprio agio per lasciarsi andare completamente.

Difficoltà nel raggiungere l'orgasmo: cos’è l’Anorgasmia?

Difficoltà nel raggiungere l'orgasmo: cos’è l’Anorgasmia?

Una tematica meno discussa ma importante è l'anorgasmia, ovvero la difficoltà o l'incapacità di raggiungere l'orgasmo, sia negli uomini che nelle donne.

Le cause possono essere molteplici: problemi fisici (come malattie croniche o lesioni), effetti collaterali di farmaci, ansia da prestazione o stress, o persino fattori legati alla relazione, come la mancanza di comunicazione con il partner.

Esistono varie tipologie di anorgasmia:

  • Anorgasmia primaria:
    quando una persona non ha mai raggiunto l'orgasmo.
  • Anorgasmia secondaria:
    quando una persona ha sperimentato l'orgasmo in passato ma non è più in grado di farlo.
  • Anorgasmia situazionale:
    quando una persona può raggiungere l'orgasmo solo in determinate situazioni o con certi tipi di stimolazione.
Questa condizione può essere trattata con terapia sessuale, miglioramenti nella comunicazione con il partner e, in alcuni casi, con l'aiuto di farmaci.

Il mito del “Punto G”
Il famoso "punto G" ha suscitato discussioni e dibattiti per decenni. Il punto G è una zona all'interno della vagina che, quando stimolata, dovrebbe teoricamente portare a un orgasmo intenso.

Tuttavia, non tutti gli esperti concordano sull'esistenza o sulla localizzazione precisa di questa zona.

Alcuni studi suggeriscono che potrebbe essere semplicemente un'estensione del clitoride, che si estende internamente, mentre altri credono che sia una zona a sé stante.

Alcune donne riferiscono orgasmi molto intensi con la stimolazione del punto G, mentre altre non percepiscono particolari differenze.

In ogni caso, è importante ricordare che ogni corpo è unico e che ciò che funziona per una persona potrebbe non funzionare per un'altra.

Orgasmo femminile: clitorideo vs vaginale
Una delle grandi questioni nella sessualità femminile riguarda la distinzione tra orgasmi clitoridei e vaginali.

Secondo la sessuologia moderna, l'orgasmo femminile è spesso originato dalla stimolazione del clitoride, sia direttamente che indirettamente durante la penetrazione vaginale.

Il clitoride ha oltre 8.000 terminazioni nervose, più del doppio di quelle del pene, il che lo rende estremamente sensibile.

  • Orgasmo clitorideo:
    si verifica attraverso la stimolazione diretta o indiretta del clitoride. È più comune e spesso più facile da raggiungere.
  • Orgasmo vaginale:
    si verifica durante la penetrazione, ma molti esperti suggeriscono che il clitoride giochi ancora un ruolo importante, poiché viene stimolato dall'interno.
Molte donne sperimentano entrambi i tipi di orgasmi, ma non c'è una gerarchia tra i due: entrambi sono validi e soddisfacenti.

I neurotrasmettitori: dopamina, ossitocina e serotonina
Diversi neurotrasmettitori giocano un ruolo fondamentale nel raggiungimento e nel piacere dell'orgasmo:
  • Dopamina:
    responsabile del piacere e della ricompensa, aumenta durante la stimolazione sessuale e raggiunge il picco durante l'orgasmo.
    La dopamina crea una sensazione di euforia e soddisfazione.
  • Ossitocina:
    rilasciata durante l'orgasmo, è spesso chiamata "ormone dell'amore" per il suo ruolo nel creare legami emotivi e nel promuovere la fiducia tra i partner.
    È anche associata alla riduzione dello stress.
  • Serotonina:
    ha un ruolo ambivalente; mentre alti livelli di serotonina possono migliorare l'umore, possono anche ridurre il desiderio sessuale e rendere più difficile il raggiungimento dell'orgasmo.

Orgasmo e invecchiamento

Con l'avanzare dell'età, l'esperienza dell'orgasmo può cambiare sia negli uomini che nelle donne.

Le fluttuazioni ormonali che si verificano con la menopausa nelle donne e la riduzione del testosterone negli uomini possono influenzare il desiderio sessuale e la risposta orgasmica.

  • Nelle donne:
    la riduzione degli estrogeni durante la menopausa può causare una diminuzione della lubrificazione vaginale e una ridotta sensibilità.
    Tuttavia, molte donne continuano a sperimentare orgasmi appaganti, e alcune riferiscono un aumento del piacere sessuale con l'età, grazie alla maggiore sicurezza di sé e alla mancanza di preoccupazioni legate alla gravidanza.
  • Negli uomini:
    la diminuzione del testosterone può rallentare il processo di eccitazione e allungare il periodo refrattario tra un'erezione e l'altra.
    Tuttavia, come per le donne, la soddisfazione sessuale può rimanere alta.

I giocattoli sessuali
L'uso di giocattoli sessuali è un argomento sempre più discusso, e molte persone li utilizzano per esplorare nuove dimensioni del piacere.

Alcuni giocattoli sono progettati specificamente per stimolare il clitoride, il punto G o altre zone erogene, aiutando sia uomini che donne a raggiungere l'orgasmo più facilmente o in modi diversi.

Il vibratore, ad esempio, è uno degli strumenti più popolari tra le donne per raggiungere l'orgasmo.

La stimolazione continua e costante può essere particolarmente efficace per chi ha difficoltà a raggiungere l'orgasmo attraverso la sola penetrazione.

Negli uomini, giocattoli come gli anelli fallici e i masturbatori possono migliorare l'intensità del piacere e prolungare la durata dell'erezione.

Orgasmi durante il sonno
Un fenomeno meno conosciuto, ma sorprendentemente comune, è l'orgasmo durante il sonno.

Questo fenomeno è noto come "sogno bagnato" (polluzione notturna) negli uomini, ma può verificarsi anche nelle donne.

Durante il sonno REM, quando si verificano i sogni più vividi, il corpo può rispondere a stimoli sessuali presenti nei sogni stessi, portando a un orgasmo.

Anche se la stimolazione fisica non è presente, il cervello può attivare le stesse aree coinvolte nell'orgasmo da svegli.


La teoria dell'orgasmo simultaneo
L'idea dell'orgasmo simultaneo tra i partner è spesso vista come il "santo graal" del sesso, ma la realtà è che non è così comune come spesso viene rappresentato nei media.

Anche se può accadere, non è necessario che i partner raggiungano l'orgasmo nello stesso momento per avere una vita sessuale soddisfacente.

La pressione di sincronizzare gli orgasmi può addirittura ridurre il piacere complessivo.

È più importante concentrarsi sulla connessione e sul piacere reciproco piuttosto che su un ideale irrealistico.